Drammatico incidente alle porte di Udine.
R.K., un turista tedesco in viaggio verso Trieste, è erroneamente uscito dall’autostrada e si è smarrito per le strade a nord del capoluogo friulano. Come ha raccontato la moglie che viaggiava con lui, ha tentato di orientarsi con navigatore e mappe stradali, sulle quali ha cercato disperatamente la località VIGNESIE, che compare sulle indicazioni stradali ad ogni incrocio. Non trovandola sulle carte è stato preso dal panico e proprio per questo ha perso il controllo dell’auto, andando a schiantarsi contro il guard-rail. Inutili i soccorsi: l'uomo è deceduto poco dopo, mentre la moglie se la caverà in trenta giorni.
L’episodio ha suscitato clamore in Germania e l’ambasciata tedesca ha chiesto spiegazioni al governo italiano. In una breve nota, Palazzo Chigi ha replicato che le indicazioni in friulano sono state posizionate per valorizzare la cultura locale. Una riposta che, a quanto trapela, ha fatto imbufalire Berlino, tanto che Angela Merkel in persona avrebbe telefonato a Napolitano, formulando una tanto lapidaria quanto incontestabile censura: “le indicazioni stradali servono a chi viaggia, non a chi risiede”.
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