“Quando ero bambino capitava anche a me di sentirmi domandare <vuoi più bene al papà o alla mamma?>. E io rispondevo senza indugio: alla mamma”. Queste le parole che il quotidiano Primorski dnevnik attribuisce a Iztok Furlanic, presidente del consiglio comunale di Trieste, riportate in una lunga intervista-sfogo apparsa sul numero di oggi, a pochi giorni dal dibattito e dal voto che avrebbe potuto sancire la sua decadenza.
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. “Furlanic non perde occasione per dare prova della sua inadeguatezza” tuona Forza Italia per bocca di un suo autorevolissimo esponente, che prosegue: “con l’ultima uscita abbiamo toccato il fondo. Ci domandiamo se il presidente di tutti i triestini fa colazione con il biberon.” Ancor più dura Un’Altra Trieste: “Furlanic ribadisce il mammonismo della sinistra ideologica slovena, portatrice di un coacervo di ideologie vetuste e superate assolutamente inconciliabili con la natura temprata e maschia della cittadinanza.” Unanime l’appello delle opposizioni al sindaco, riassunto in una breve nota scritta ove si legge: “Chiediamo al primo cittadino di prendere posizione contro il mammonismo di Furlanic, onde evitare che Trieste divenga lo zimbello dell’Italia intera. Se ciò non accadrà, verremo additati come i cittadini più mammoni e piagnoni della nazione e questo, porco cane, non è bello”.