domenica 11 ottobre 2020

Elkann vende Il Piccolo agli sloveni

Acque agitate nel mondo giornalistico cittadino. Secondo voci sempre più insistenti, sarebbero in fase avanzatissima le trattative per la cessione della testata Il Piccolo dal gruppo Gedi, controllato dalla famiglia Agnelli, alla Slovensko založništvo Dolinar, società editrice slovena che già pubblica il Primorski dnevnik. L'idea del nuovo editore sarebbe quella di unificare le testate italiana e slovena sotto un unico titolo, Edinost, il giornale della comunità slovena a Trieste negli anni fra il 1876 e il 1928. Alle preoccupazioni dei giornalisti del Piccolo avrebbe risposto con una nota interna lo stesso John Elkann, il quale si sarebbe impegnato a chiedere alla nuova proprietà di mantenere una sezione del quotidiano in lingua italiana.


sabato 3 ottobre 2020

Il PD triestino entra in clandestinità

La segretaria provinciale non ha esitazioni: "ora che abbiamo sistemato i nostri padri nobili con i contributi previdenziali, e che la nostra musa ispiratrice lady Barcolana ha trovato marito, il partito non ha più ragione di esistere. Il primo gennaio 2021 si chiude". Ma una minoranza di militanti irriducibili annuncia di voler resistere e, in un messaggio che circola nelle chat private, fa sentire la propria voce: "eccheccazzo! E la nostra pensione? Non ci rassegniamo, e continueremo l'attività del partito in clandestinità!"


venerdì 25 settembre 2020

"Intitoliamo una via a Odilo Globočnik!"

 

Intitolare una via di Trieste a Odilo Globočnik, l'ufficiale delle SS di natali triestini che fu comandante superiore delle forze di polizia naziste nel Litorale Adriatico fra l'ottobre del 1943 e l'aprile del 1945. E' questa la proposta di un consigliere di Fratelli d'Italia che così la motiva: "la Risiera di San Sabba attira ogni anno decine di migliaia di turisti, per cui è doveroso omaggiare adeguatamente il triestino che ideò questo importante monumento". Un intervento accalorato, il suo, tanto che, nel trasporto oratorio, si è rivolto al presidente dell'assemblea chiamandolo Mein Führer! Su questo progetto il Partito democratico pare essere diviso, mentre è venuta l'entusiastica adesione della sezione Hermann Göring della Lega nord Trieste. Non si sbilancia, per ora, il sindaco, il quale ha fatto sapere di non avere la minima idea di chi sia questo Budino Bobocik, ma si è detto pronto a telefonargli personalmente, per avere un parere dal diretto interessato.

giovedì 24 settembre 2020

Comune e Soprintendenza: storico accordo!

Storico accordo fra Comune di Trieste e Soprintendenza alle Belle Arti! Dopo l'aspra battaglia a suon di carte bollate sulla sorte della Sala Tripcovich, finalmente arriva il sereno. L'accordo fra i due enti prevede che il Comune potrà demolire l'ex stazione delle corriere, a condizione che venga abbattuto anche il Palazzo dei congressi eretto in Porto vecchio, che in un report della Soprintendenza è definito senza mezzi termine "un gigantesco obitorio che deturpa l'intera città". Alla soddisfazione dei funzionari di piazza della Libertà fa eco la voce del sindaco, che rilascia il suo entusiastico commento tecnico-politico: "finalmente ce liberemo de 'sta Tripcovich e butemo zò anca 'sta boiada del palazzo dei congresi. Cussì la femo finida con 'ste monade de Esof e Triestenext che no i frega niente a nisùn e i costa un boto de bori".
 

martedì 1 settembre 2020

ESOF: boom di assunzioni!

 


ESOF ha già dato frutti insperati in termini di occupazione! Non c’erano dubbi sul fatto che questo straordinario evento si sarebbe rivelato un volano formidabile per l’economia della città, ma le conferme sono arrivate prima del previsto, con la creazione già da questa settimana di venti nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. A comunicarlo è il Presidente della sezione Friuli Venezia Giulia della Corte dei Conti, che ha rilasciato una breve dichiarazione in esclusiva a bora.qua: “Esof dura solo quattro giorni, ma per individuare tutti i responsabili di questo gigantesco sperpero di denaro pubblico ci vorranno almeno dieci anni. Per questo motivo abbiamo dovuto assumere venti nuovi dipendenti fra magistrati della procura, giudici contabili e funzionari amministrativi.”