Storico accordo fra Comune di Trieste e Soprintendenza alle Belle Arti! Dopo l'aspra battaglia a suon di carte bollate sulla sorte della Sala Tripcovich, finalmente arriva il sereno. L'accordo fra i due enti prevede che il Comune potrà demolire l'ex stazione delle corriere, a condizione che venga abbattuto anche il Palazzo dei congressi eretto in Porto vecchio, che in un report della Soprintendenza è definito senza mezzi termine "un gigantesco obitorio che deturpa l'intera città". Alla soddisfazione dei funzionari di piazza della Libertà fa eco la voce del sindaco, che rilascia il suo entusiastico commento tecnico-politico: "finalmente ce liberemo de 'sta Tripcovich e butemo zò anca 'sta boiada del palazzo dei congresi. Cussì la femo finida con 'ste monade de Esof e Triestenext che no i frega niente a nisùn e i costa un boto de bori".
Nessun commento:
Posta un commento