Il braccio di ferro fra locali pubblici e residenti si arricchisce di un nuovo episodio. L’amministrazione comunale ha imposto severe regole “anti-movida” e gli esercenti del centro storico si sono dovuti adattare, limitando il volume e la durata delle esibizioni musicali. Nonostante ciò le proteste dei residenti continuano a mobilitare la Polizia municipale, costretta ad intervenire ripetutamente. Ecco quindi la provocatoria reazione di G.T. gestore di un noto locale in zona Rive: “Ho assunto un cantante muto, vediamo se protestano anche adesso”. E l’accompagnamento? “Muto anche quello: i musicisti sono mimi dotati di strumenti di compensato ed il cantante boccheggia come un branzino in secco. Bello no?”.
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