domenica 12 luglio 2015

"Una pista d'atterraggio in Porto vecchio"


All’indomani dell’annunciata sdemanializzazione, Il vulcanico ed amatissimo esponente del centrodestra triestino irrompe nel dibattito sul riutilizzo del Porto vecchio: “Trieste è una città irraggiungibile, questo è il problema. L’ubicazione dell’aeroporto a Ronchi è tragica e infatti atterrano si e no dieci aerei al giorno. Il rilancio può avvenire solo costruendo una pista di atterraggio in Porto vecchio, consentendo a turisti e uomini d’affari di arrivare nel cuore della città.”  E gli edifici esistenti? “Vanno abbattuti a cannonate (testuale NdR) e i detriti vanno buttati in mare per interrare il golfo e farne una spiaggia. Ma ci pensate? Una spiaggia a contatto con la pista d’atterraggio, come alle Maldive: Trieste diventerebbe la Malé del Mediterraneo”.  

Nell’immagine vi mostriamo in anteprima assoluta la mappa del progetto consegnataci dal nostro interlocutore.

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