domenica 20 luglio 2014

#senonoraquando Trieste: cittadinanza onoraria a Berlusconi e a Ruby

Il direttivo triestino del movimento femminile #senonoraquando ha chiesto formalmente al Sindaco Cosolini di conferire a Silvio Berlusconi ed a Karima-El-Maroug, in arte Ruby Rubacuori, la cittadinanza onoraria. Riportiamo letteralmente le motivazioni:

Silvio Berlusconi ha contribuito più di ogni altro politico italiano all’introduzione nella vita pubblica di donne giovani ed indipendenti e deve essere quindi preso ad esempio da tutti gli uomini affinché promuovano l’emancipazione femminile.


Karima-El-Maroug è una giovane donna che ha saputo adattarsi alla civiltà occidentale grazie alla sua intraprendenza ed alle sue straordinarie doti imprenditoriali, che le hanno fruttato cinque milioni di euro in pochi mesi. Ella deve essere presa ad esempio da tutte le ragazze che desiderano emergere, facendo valere le doti di cui la natura le ha fornite e sfruttando con ogni mezzo l’orrendo potere maschile.


L’assoluzione dell’ex premier da parte della Corte d’Appello di Milano dimostra che l’esperienza di Ruby Rubacuori non solo è più che legittima, ma meritoria e commendevole, e andrebbe imitata da ogni donna. Così come ogni uomo dovrebbe imitare Silvio Berlusconi, ingiustamente perseguitato da una magistratura retriva e bacchettona, donando i propri averi a queste donne esemplari.

Terminata la conferenza stampa, uno scriteriato ed impudente provocatore ha obiettato che, a sua memoria, il movimento #senonoraquando nacque per protestare contro l’immorale degenerazione della vita pubblica offerta dalle consuetudini dell’ex premier. La replica, sprezzante, è venuta da un'esponente di spicco del movimento e del Pd: “sono falsità e calunnie diffuse ad arte dalla setta giustizialista del Fatto Quotidiano, dai professoroni, frenatori, gufi, rosiconi, insomma da quella gentaglia lì. Il fine di #senonoraquando è chiarissimo: sollecitare le donne, giovani e meno giovani, a “darsi da fare” (testuale NdR), prima che sia troppo tardi, nel mettere a frutto il tesoro su cui sono sedute. Lo dice la parola stessa: senonoraquando?”

Ha infine chiosato l’invitata d’onore Debora Serracchiani, nella sua usuale tenuta da cavallerizza bretone: “Silvio Berlusconi è il principale interlocutore di noi donne del Pd, e con lui vogliamo plasmare l’Italia sul modello delle sue meravigliose televisioni, dove le donne rivestono un ruolo determinante e luminoso. Ruby merita sicuramente un posto nel governo e, se lei è disponibile, la poltrona di Ministra delle Pari Opportunità può essere sua già da domani.”


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