Il direttivo triestino del movimento femminile
#senonoraquando ha chiesto formalmente al Sindaco Cosolini di conferire a
Silvio Berlusconi ed a Karima-El-Maroug, in arte Ruby Rubacuori, la
cittadinanza onoraria. Riportiamo letteralmente le motivazioni:
Silvio Berlusconi ha contribuito più di ogni altro politico italiano all’introduzione nella vita pubblica di donne giovani ed indipendenti e deve essere quindi preso ad esempio da tutti gli uomini affinché promuovano l’emancipazione femminile.
Karima-El-Maroug è una giovane donna che ha saputo adattarsi alla
civiltà occidentale grazie alla sua intraprendenza ed alle sue straordinarie
doti imprenditoriali, che le hanno fruttato cinque milioni di euro in pochi
mesi. Ella deve essere presa ad esempio da tutte le ragazze che desiderano
emergere, facendo valere le doti di cui la natura le ha fornite e
sfruttando con ogni mezzo l’orrendo potere maschile.
L’assoluzione dell’ex premier da parte della Corte d’Appello
di Milano dimostra che l’esperienza di Ruby Rubacuori non solo è più che
legittima, ma meritoria e commendevole, e andrebbe imitata da ogni donna. Così
come ogni uomo dovrebbe imitare Silvio Berlusconi, ingiustamente perseguitato
da una magistratura retriva e bacchettona, donando i propri averi a queste donne
esemplari.
Terminata la conferenza stampa, uno
scriteriato ed impudente provocatore
ha obiettato che, a sua memoria, il movimento #senonoraquando nacque per
protestare contro l’immorale degenerazione della vita pubblica offerta dalle
consuetudini dell’ex premier. La
replica, sprezzante, è venuta da un'esponente di spicco del movimento e del
Pd: “sono falsità e calunnie diffuse ad arte dalla setta giustizialista del
Fatto Quotidiano, dai professoroni, frenatori, gufi, rosiconi, insomma da quella
gentaglia lì. Il fine di #senonoraquando è chiarissimo:
sollecitare le donne, giovani e meno giovani, a “darsi da fare” (testuale NdR),
prima che sia troppo tardi, nel mettere a frutto il tesoro su cui sono sedute.
Lo dice la parola stessa: senonoraquando?”
Ha infine chiosato l’invitata d’onore Debora Serracchiani,
nella sua usuale tenuta da cavallerizza bretone: “Silvio Berlusconi è il
principale interlocutore di noi donne del Pd, e con lui vogliamo plasmare l’Italia
sul modello delle sue meravigliose televisioni, dove le donne rivestono un
ruolo determinante e luminoso. Ruby merita sicuramente un posto nel governo e,
se lei è disponibile, la poltrona di Ministra delle Pari Opportunità può essere
sua già da domani.”
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