La passione dei romanzieri per i relitti è ben nota, vista
la quantità di opere ispirate ai naufragi dell’italica marineria, ma nessuno
poteva immaginare che avrebbe spinto uno scrittore triestino ad un atto tanto
eclatante. Ne sa qualcosa F.H., cittadino austriaco e proprietario del
venticinque metri d’altura Blue Lady, rubato nell’aprile scorso ed affondato a
venti miglia a largo di Lignano. Le indagini hanno appurato che il responsabile
è proprio un noto narratore giuliano, che così si è giustificato: “Al ritmo al
quale scrivo, fra dieci anni avrò esaurito i naufragi già avvenuti. Quindi ho
pensato di provvedere di persona in modo da alimentare la mia vena. Certo il
Blue Lady non è la corazzata Roma, ma qualcosa mi sarei comunque inventato”.
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